Riconoscere un divieto d’accesso. Individuare un’area pedonale e quindi camminare tranquillamente in mezzo alla strada senza alcun timore. Sapere decifrare i vari cartelli, come ad esempio quello di passaggio a livello con passaggio treno, di attraversamento pedonale o di incrocio pericoloso.
L’educazione stradale per i più piccoli passa anche da qui ed è un elemento fondamentale dell’educazione civica dei bambini, che quindi si troveranno ad essere piccoli cittadini più consapevoli in primo luogo, ma non solo: conoscere i segnali stradali è fondamentale per educare al rispetto delle norme, a trasmettere una cultura della sicurezza e a tutelare la propria incolumità e quella degli altri, anche da pedoni e ancora di più da giovanissimi ciclisti, che un domani saranno futuri automobilisti o motociclisti.
Come spiegare ai bambini i segnali stradali?
Quando si parla di segnali stradali con spiegazione per bambini è importante essere molto chiari e affiancare alla descrizione teorica il segnale concreto, in modo che i piccoli associno con più facilità il concetto al simbolo.
Importante contestualizzare poi l’uso dei segnali stradali con spiegazione per bambini, inserendo anche riferimenti al comportamento sul marciapiede, all’attraversamento pedonale, all’uso del semaforo e alla figura del vigile urbano, oltre a riflettere sui rischi che si possono correre sulle strade, soprattutto se non si rispettano le norme.
Segnali stradali per bambini scuola primaria: a cosa servono?
Introducendo il tema dei segnali stradali per bambini scuola primaria è importante partire dalle basi, ossia presentando i cartelli a partire dalla forma e dai colori base: un cerchio rosso su sfondo bianco è divieto – ad esempio no al transito delle moto in una determinata zona; se la forma è triangolare allora passiamo al pericolo, come nel caso di dossi o curve pericolose. Il quadrato o il rettangolo invece veicolano informazioni come dove si trova la fermata dell’autobus. Un tondo con sfondo blu invece identifica un obbligo e così via.
Giochi segnali stradali per bambini: imparare divertendosi
In una prima fase funziona molto bene introdurre queste tematiche ai futuri automobilisti, ma in un secondo momento per fissare meglio i contenuti utilizzare giochi segnali stradali per bambini è senza dubbio la scelta ideale. Veicolare questi argomenti attraverso momenti ludici, infatti, permette un apprendimento più efficace e coinvolgente.
In molte scuole i segnali stradali vengono poi associati a iniziative formative come la patente della bicicletta, un piccolo attestato che viene consegnato a bambini e bambine che hanno superato un percorso formativo in cui la teoria sia affianca alla pratica, proprio come nella patente degli adulti. Un tipo di progetto che ha un doppio risultato: l’acquisizione di contenuti di educazione stradale e una maggiore consapevolezza anche nell’uso della bicicletta, il che si traduce in maggiore sicurezza sulla strada (o sul marciapiede).
In questo caso Gruppo Dimensione Comunità nel suo catalogo ha previsto un kit di segnali stradali utilissimi per realizzare percorsi-test dove i piccoli possono esercitarsi muniti di caschetto in sella alla loro biciclettina. Quale modo migliore per mettere in pratica un nuovo universo di simboli, che in breve tempo diventeranno parlanti?