Sicurezza sul lavoro è anche sinonimo di comfort nella propria postazione. Un dovere che spetta al datore di lavoro, tenuto a fornire adeguate postazioni che tutelino la salute fisica e psicologica dei dipendenti. Importante rispettare determinate linee guida, che approfondiremo in questo articolo e che vanno coniugate anche con dimensioni scrivania adeguate, oltre ad altezza delle sedute e alla distanza tra testa e schermo del videoterminale. Quali sono le dimensioni standard per le scrivanie? Quanto profonda una scrivania deve essere per risultare conforme ai requisiti? Quattro le categorie in cui rientrano le dimensioni minime scrivania. Ognuna di queste fasce presenta dimensioni scrivania misure standard in relazione al piano di lavoro e alla possibilità di muovere liberamente le gambe.
Dimensioni scrivania ufficio: la normativa
Anche le dimensioni scrivania ufficio, come il resto degli arredi con fini lavorativi devono rispettare dei requisiti specifici fissati dalla normativa EN 527-I del 2011, il riferimento specifico del decreto-legge numero 81 del 2008, che contiene anche le misure relative all’attività davanti al computer. Questa disposizione di legge prevede che tutte le imprese pubbliche e private siano obbligate ad attuare le prescrizioni minime relative alle posizioni di lavoro destinate a chi è impegnato con i computer. Obiettivo è la tutela del benessere dei lavoratori che utilizzano il pc almeno per 20 ore alla settimana. Accanto al decreto, a fissare i requisiti base relativi alle dimensioni della scrivania ufficio è normativa EN 527-I del 2011. Quattro le diverse tipologie in cui sono categorizzate le dimensioni scrivania studio:
- Tipo A: scrivanie ad altezza regolabile (in continuo anche dall’utente), con postazione posizione seduta da 650 mm a 850 mm che si può cambiare nel corso della giornata lavorativa
- Tipo B: scrivanie ad altezza selezionabile solo al momento dell’installazione, con postazione posizione seduta da 650 mm a 850 mm
- Tipo C: scrivanie ad altezza fissa, con posizione seduta da 740 mm con tolleranza +o- 20 mm, tra cui la workstation angolare o la classica scrivania con porta pc
- Tipo D: scrivanie ad altezza regolabile o selezionabile, ma con un intervallo di regolabilità ridotto, con posizioni minime che vanno da 680 mm a 760 mm, come la scrivania ad “H”, regolabile in altezza.
A questi parametri poi si aggiunge lo spazio dedicato al libero movimento delle gambe, con 4 diversi gruppi di dimensioni
- Scrivanie tipo A: 1.200 x 80 mm
- Scrivanie tipo B: 1.000 x 80 mm
- Scrivanie tipo C: 850 x 80 mm
- Scrivanie tipo D: 850 x 80 mm
Forte di una solida esperienza nell’arredo ufficio e nell’ergonomia, unite al costante aggiornamento normativo, Gruppo Dimensione Comunità propone nel suo catalogo una serie di modelli di tavoli e scrivanie ufficio conformi ai requisiti, capaci di unire al comfort d’uso e alla funzionalità anche estetica e design.
Dimensioni sedia scrivania: come scegliere?
Insieme ai piani di lavoro, fondamentali anche le dimensioni sedia scrivania, in particolare in relazione alla superficie dove è posizionato il computer. Necessario, infatti, poter muovere liberamente le gambe. A questo proposito il riferimento normativo è la UNI EN 1335-1-2-3 "Mobili per ufficio - Sedia da lavoro per ufficio - Dimensioni - Requisiti di sicurezza - Metodi di prova per la sicurezza". Una norma che fissa le dimensioni delle sedie in ogni loro parte: seduta con altezza tra 40 e 51 cm, profondità inclusa in un range tra i 40 e i 42 cm e una larghezza pari a 40 cm. Per ogni dettaglio e misura specifica Gruppo Dimensione Comunità è a disposizione della clientela per consulenze mirate o propone modelli di sedie ufficio best seller come la poltroncina ergonomica con schienale, lo sgabello da lavoro regolabile, la sedia operativa in poliuretano o lo sgabello operativo alto, perfetto per banconi e piani da lavoro rialzati. Non mancano anche poltrone dirigenziali che uniscono all’ergonomia l’eleganza, perfette per ambienti di rappresentanza.