Non c'è mobilità sostenibile senza adeguati elementi di arredo urbano che ne favoriscano la gestione, come portabiciclette per mantenere in ordine lo spazio pubblico. Da qualche anno la bicicletta è al centro di un boom: 1 italiano su 3 dichiara di utilizzarla negli spostamenti in città e per i ciclisti le infrastrutture sono aumentati del 50% dal 2010 ad oggi, come spiega il rapporto di Legambiente. Oltre 1346 i nuovi chilometri di percorsi ciclabili urbani, molti dei quali attraversano proprio il centro storico delle città.
Mobilità sostenibile
Ecco perché nel proprio salotto cittadino è importante che ogni amministratore preveda alla voce arredo urbano anche dei portabiciclette dove i ciclisti possano depositare le bici in tutta sicurezza, incentivati a non legarle a cancelli o inferiate, creando disordine.
Diversi sono i modelli in base all'esigenza e al contesto in cui devono essere inseriti, tutti parte della proposta di Dimensione Comunità: dall'elegante portabici laser, al portabiciclette con reggicatena, al portabiciclette a spirale in acciaio, al portabici bifacciale, che permette di ottimizzare lo spazio raddoppiando i posti.
Oltre ai ciclisti e agli occasionali van per il carico e scarico, ovviamente i veri protagonisti delle zone car free sono i pedoni, che vivono uno centro storico sempre più percepito come un salotto pubblico per gli abitanti della città e come biglietto da visita per accogliere i turisti.
Arredo urbano sostenibile
Valorizzato da una cultura della mobilità sostenibile, da scelte amministrative vicine ai cittadini e a una città a misura d'uomo in linea con i trend di capitali del Nord Europa come Amsterdam o Copenhagen, lo spazio pubblico del cuore delle città italiane si sta trasformando e il centro storico richiede interventi di progettazione non solo della viabilità, ma per rendere più accoglienti aree prima occupate dalle auto, attraverso interventi di arredo urbano panchine in primis.
Ecco quindi che diventa essenziale "arredare" queste aree pedonali: basta una panca o panchine arredo urbano e altre sedute per fare una pausa o chiacchierare, una fontana per rinfrescarsi e una serie di fioriere decorative, come la fioriera in acciaio o le fioriere arredo urbano per centro storico studiate ad hoc; elementi di arredo urbano design che, oltre a delimitare le aree vietate alle auto, aggiungono un gradevole valore estetico a quello funzionale; dove è possibile inoltre è importante integrare l'area "costruita" del centro storico progettando spazi verdi e aiuole, ricordandosi anche dei quattrozampe e prevedendo un'area cani attrezzata.
Ripensare l'arredo urbano comprende anche il considerare un altro aspetto del decoro, legato ai rifiuti, scegliendo di posizionare nella zona anche un adeguato numero di cestini: si può scegliere tra il classico cestino liberty ghisa e acciaio o un cestone decorato, senza dimenticare l'elemento posacenere che permette di mantenere ordine e pulizia per le strade del centro cittadino.
Dai grandi cambiamenti come una ridefinizione del piano della viabilità delle zone centrali, alle piccole attenzioni come strade senza mozziconi in un’ottica di arredo urbano sostenibile: l'attenzione allo spazio pubblico, all'arredo urbano e a come i cittadini vivono questi spazi comuni diventano ogni giorno di più una priorità per gli amministratori di città smart, in cui la mobilità sostenibile si accompagna a un aumento della qualità della vita.
Arredo area cani: non solo per le persone
Secondo i dati Eurispes nel 2022 il 44,7% degli italiani vive con un cane, ciò significa che anche gli spazi pubblici delle città devono attrezzarsi per rispondere anche a nuove necessità a partire dalle aree dedicate ai quattro zampe, che sempre più spesso vengono integrate in parchi già esistenti o ricavate in aiuole pubbliche o spazi verdi.
Gruppo Dimensione Comunità in quest’ottica ha ampliato il suo catalogo dedicando un’intera sezione all’area cani, con cancelli zincati, paleria e reti per la recinzione, oltre ad appositi cestini e circuiti di agility dog per lo svago e la pratica sportiva.